Scritto da Stefano Di Piazza (Co-Founder e CMO Vinora)
Stai cercando un modo per portare nuovi utenti sul tuo sito web senza spendere soldi in pubblicità? Se è così, la SEO è quello di cui hai bisogno.
In questo articolo ti spieghiamo in modo semplice cos’è la SEO, perché è importante fare la SEO e infine come fare SEO per portare traffico gratuito sul sito della tua cantina in soli 5 step.
1. Cos’è la SEO?
La SEO, Search Engine Optimization, è quell’attività che ti aiuta a migliorare il posizionamento delle tue pagine web sui motori di ricerca.
D’ora in vanati per motore di ricerca intenderemo Google, dato che di gran lunga il motore di ricerca più utilizzato e quello in cui è importante riuscire a posizionarsi al meglio. Quindi dobbiamo chiederci: Come posizionarsi su Google? Come essere primi su Google?
Quando un utente effettua una ricerca su Google per ottenere delle informazioni, questo propone dei risultati pertinenti con la ricerca effettuata. I dati ci dicono che il 75% degli utenti non scorre oltre la prima pagina.
É importante quindi riuscire a posizionarsi come primi su Google, ovvero apparire tra i primi risultati. In questo modo aumenterà la probabilità che l’utente clicchi sul tuo risultato portandoti traffico gratuitamente.
D’accordo, ma come fare SEO a livello pratico? Come posso posizionare il mio sito web tra i primi risultati di Google? Te lo spieghiamo tra poco. Prima però occorre chiarire meglio perché è importante fare la SEO.
2. Perché fare SEO?
La maggior parte delle statistiche mostra che i motori di ricerca sono al primo posto nel portare traffico al tuo sito web o e-commerce. Circa il 40% Del traffico arriva dai motori di ricerca. Questo spiega perché ottimizzare il posizionamento sui motori di ricerca del tuo sito web e del tuo e-commerce o Wine Club è fondamentale.
La SEO è una strategia a lungo termine. È importante che l’attività di SEO sia svolta in modo costante lungo tutta la vita del tuo e-commerce.
Questo è vero per almeno tre motivi. Primo perché l’algoritmo di Google cambia ogni giorno. Secondo, perché cambiano anche i device e il modo in cui gli tenti approcciano i device e le vendite online. Terzo, perché la concorrenza non sta mai ferma: le ottimizzazioni che non fai tu le fanno gli altri.
3. Come fare SEO e aumentare le visite al tuo sito web: i 5 step
Rispondiamo adesso alla domanda principale: come fare SEO a livello pratico? Di seguito riassumiamo i 5 step in cui consiste l’attività di SEO e nei prossimi paragrafi andremo ad approfondirli.
- Individua i bisogni dei tuoi clienti e offri una soluzione
- Individua le giuste parole chiave e frasi chiave
- Crea dei contenuti rilevanti intorno alla parola chiave o frase chiave
- Ottimizza i contenuti per posizionarti su Google
- Aspetta i che l’algoritmo di Google indicizzi le tue pagine
3.1 Individua i bisogni degli utenti
La prima cosa da fare è individuare i bisogni dei tuoi clienti e offrire una soluzione. La domanda che devi farti è: “Cosa potrebbe cercare il mio cliente ideale? “Di cosa potrebbe aver bisogno?”. Fai quindi una lista di tutti gli argomenti per cui vorresti essere trovato.
3.2 Individua le giuste parole chiave e frasi chiave
Una volta individuati i bisogni del tuo pubblico, devi individuare le parole chiave (keywords) corrette. Le parole chiave sono quelle parole grazie alle quali il motore di ricerca individuerà e posizionerà i tuoi contenuti. Quando le parole sono più di una si parla frasi chiave (long tail keyword).
Le prime cose da fare sono verificare che la parola o frase scelta abbia un buon volume di ricerca (ovvero venga cercata dagli utenti) e che non sia troppo competitiva (ovvero che pochi parlino già di quell’argomento e siano posizionati bene su Google).
Facciamo un esempio. Immaginiamo che tu voglia parlare delle degustazioni che svolgi nella tua cantina ed essere trovato per la frase chiave “degustazione di vino”.
Ubersuggest e il Keyword Planner di Google sono due strumenti gratuiti che possono esserti utili per la ricerca delle parole chiave e frasi chiave. Controlla su Ubersuggest e Keyword Planner di Google se per la parola o frase che hai individuato c’è un buon volume di ricerca e poca concorrenza. Keyword Planner di Google ti suggerisce anche altre parole che secondo lui potrebbero esserti utili e ti mostra i loro valori.
3.3 Crea dei contenuti rilevanti intorno alla parola o frase chiave
Generalmente non basta individuare una parola o frase chiave per il contenuto che desideri produrre (descrizione del prodotto, presentazione dell’esperienza o articolo di Blog). É importante individuare anche le parole e le frasi correlate. Le correlate sono quelle parole o frasi che hanno una correlazione con la parola o frase principale e che ti aiutano a migliorare il posizionamento del tuo sito web sui motori di ricerca.
Tutti le espressioni che utilizzi devono essere semanticamente rilevanti, cioè far capire a Google che stai parlando di un certo argomento.
A questo punto hai individuato l’argomento di cui vuoi parlare, trovato la parola o frase chiave con le relative correlate e scritto un testo. Hai creato un contenuto che risponde ai dubbi o alle domande delle persone.
3.4 Ottimizza i contenuti per posizionarti su Google
Adesso occorre ottimizzare il testo (della descrizione del prodotto, della presentazione dell’esperienza o dell’articolo di Blog) per ottenere traffico gratuito. Ecco 7 punti da seguire:
- scrivi un testo originale perché Google penalizza i testi copiati da altri siti web;
- suddividi il testo in paragrafi e non scrivere frasi troppo lunghe per agevolare la lettura;
- inserisci più volte nel testo la parola chiave, la frase chiave e le sue correlate, soprattutto all’inizio dell’articolo e nei titoli dei paragrafi, ovviamente senza esagerare;
- inserisci nel testo link che rimandino ad altre pagine del tuo sito web o anche ad altri siti autorevoli;
- aggiungi delle immagini nel testo (è importante inserire l’alt text, ovvero il testo alternativo, per facilitare la lettura al motore di ricerca)
- inserisci grassetti per evidenziare alcune parole e frasi (soprattutto le parole e le frasi chiave) e semplificare la lettura;
- inserisci nell’URL della pagina web la parola o la frase chiave che hai individuato.
Uno strumento che ti consigliamo di utilizzare per l’ottimizzazione SEO è Yoast SEO, uno dei plugin più famosi di WordPress. WordPress è il CMS (Content Management System) più utilizzato e Yoast SEO è il plug-in di WordPress dedicato all’ottimizzazione SEO. Qui puoi trovare maggiori informazioni su questa specifica parte.
3.5 Aspetta che l’algoritmo di Google indicizzi le tue pagine
Dopo aver seguito i precedenti 4 step, devi soltanto aspettare che l’algoritmo di Google effettui in autonomia le seguenti operazioni:
- scandagliare il web (attività di discovery)
- creare un elenco delle pagine che ha trovato (indicizzazione dei contenuti)
- ordinare i contenuti per pertinenza generando la SERP (Search Engine Results Page) che vedi qui in basso
Se i tuoi contenuti saranno semanticamente rilevanti, originali e ben fatti, il motore di ricerca ti premierà posizionandoti tra i primi risultati e avrai ottenuto il tuo obiettivo: gli utenti cliccheranno sul tuo contenuto e tu vedrai aumentare le visite al tuo sito web gratuitamente.
Ovviamente fare SEO non è semplice, ma seguendo questi 5 step puoi farla anche in autonomia e ottenere degli ottimi risultati. Se invece preferisci delgare a professionisti esterni questa attività non esitare a contattarci. Sarà un piacere aiutarti.
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